Come fare per ridurre o abbattere i propri debiti? Ti spieghiamo come raggiungere un accordo a saldo e stralcio
Se sei qui è perché hai accumulato dei debiti che non sei riuscito a pagare, e magari i tuoi creditori ti assillano con richieste di pagamento, minacciando azioni legali di recupero e pignoramenti sui tuoi beni.

Se hai accumulato debiti, la prima cosa da evitare è avere un atteggiamento estremista, che solitamente è di due tipi diversi.
Alcuni clienti pensano: “Ormai è troppo tardi, sono pieno di debiti e non posso fare più niente”; si arrendono, così, al subire numerose azioni legali, creando danni difficilmente recuperabili. 
Altri, all’opposto, pensano: “Non rischio nulla o comunque ci penserò appena arriverà il momento”, sottostimando i rischi e le problematiche connesse e spesso agevolando la cristallizzazione di situazioni negative.

Sono atteggiamenti in parte comprensibili, che nascono da una reazione di autodifesa che ti porta a sminuire il problema e allontanarlo da te.
Ragiona con noi, ci sono ancora tante possibilità per ricostruire la tua situazione debitoria.

1. Il primo passo da fare è: fare ordine. Devi raccogliere le “carte” e capire quali e quanti sono i debiti accumulati. È importante, infatti, capire chi sono i tuoi creditori, perché, ad esempio, un conto è avere a che fare con un privato (un fornitore o qualcuno che ti ha prestato beni o servizi), un altro conto è avere come interlocutore un istituto di credito o altri soggetti assimilabili (banche e società finanziarie), un altro conto ancora è dovere dei soldi alla Pubblica Amministrazione o all’Agenzia delle Entrate.

Se non metti in ordine i tuoi debiti, non saprai come e su cosa difenderti.

2. Il secondo passo da fare è: essere consapevole dello stato di avanzamento del debito. La tempestività e la consapevolezza sono alla base della riuscita dell’operazione di stralcio dei debiti: devi distinguere il momento in cui inizi ad avere difficoltà a pagare da quello in cui il creditore ti ha già intimato il pagamento del dovuto, ma soprattutto devi distinguere i casi in cui il creditore si è ancora limitato agli atti “stragiudiziali” da quelli in cui si sta muovendo o si è già mosso per adire le vie legali, richiedendo un decreto ingiuntivo o, peggio ancora, notificando un precetto o un atto di pignoramento dei tuoi beni.
Mentre tu stai fermo, il creditore procede e si munisce degli strumenti necessari a entrare di forza nel tuo patrimonio e prendersi quanto gli spetta. Muoviti per tempo!

3. Il terzo passo da fare è: ricostruire la tua situazione economica e analizzare le prospettive. I tuoi beni “presenti e futuri” possono essere ipotecati o pignorati dai creditori (art. 2740 codice civile), anche se stai già pagando altri debiti o hai trattenute dello stipendio o della pensione, o se hai figli o altri impegni finanziari. Non credere a chi ti dice che i tuoi beni sono “impignorabili”: questo, infatti, vale solo per alcuni casi specifici e comunque sempre e solo per una parte del tuo patrimonio. Devi avere contezza di quali sono le tue risorse per impostare un piano di ristrutturazione dei debiti e di negoziazione con i creditori al fine di trovare un accordo.

Una volta fatti questi tre passi, è il momento di analizzare la situazione complessiva e trovare una strategia di uscita e una soluzione ai tuoi problemi. Sono tante le opzioni: negoziare per un accordo a saldo e stralcio, concordare piani di rateizzazione, contestare i debiti in sede giudiziale mediante gli strumenti legali a tua disposizione, rivolgerti a un organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento, richiedere la sospensione dei pagamenti o un piano di rientro etc.

Puoi fare tutto da solo? In linea teorica, potresti gestire il tuo debito. Tuttavia, nella maggior parte dei casi sono necessarie competenze legali per capire che tipo di debito stai fronteggiando, se il contratto alla base è legittimo o meno, se hai ricevuto un atto stragiudiziale o giudiziale, quali sono le possibilità di difesa e quali i rimedi a tua disposizione, ma soprattutto quali sono le conseguenze delle tue scelte di azione. 
Tutto quello che fai, infatti, impegna il tuo patrimonio “presente e futuro”, e vincola te e i tuoi eredi.

Rivolgiti a Studio SLM per valutare la tua situazione debitoria e scegliere assieme a noi la stragegia legale da perseguire per ricominciare a vivere più serenamente.