Una passione condivisa per il settore del diritto bancario e finanziario

DIRITTO BANCARIO E ARBITRO BANCARIO FINANZIARIO

L’incontro tra i Soci Fondatori è avvenuto grazie alla passione condivisa per il settore del diritto bancario e finanziario. Passione nata tra i banchi dell’Università e proseguita, poi, nello svolgimento dell’attività professionale e che ha fatto di questo settore l’attività prevalente dello studio SLM. 

Il diritto bancario è complesso e mutevole, non permette improvvisazioni e necessita di una preparazione specifica per affrontare efficacemente le problematiche che si pongono di fronte al professionista. Per questo studiamo senza sosta e ci teniamo aggiornati sulle evoluzioni di questo articolato sistema.

Siamo al fianco di utenti, consumatori, famiglie e imprese e offriamo consulenza preventiva e stragiudiziale, nonché assistenza legale in tutti i contenziosi che riguardino questioni di diritto bancario.

ARBITRO BANCARIO FINANZIARIO

L’Arbitro Bancario Finanziario è un organismo di risoluzione stragiudiziale delle controversie (cd. alternative dispute resolution) di estrema utilità per il contenzioso in ambito bancario, poiché permette di far valere le proprie ragioni in tempi relativamente brevi – l’iter del procedimento dura all’incirca un anno – e con costi di avvio molto contenuti (la spesa per la presentazione del ricorso è di soli € 20,00).

Le controversie sottoponibili all’Arbitro sono limitate sia sotto il profilo temporale che del valore economico. È possibile l’accesso all’Arbitro sia per i privati che per le imprese che ritengono di aver subito un pregiudizio in ambito bancario.

Sebbene l’articolazione territoriale dell’organismo sia diffusa sul territorio nazionale (i Collegi hanno sede a Palermo, Bari, Napoli, Roma, Bologna, Torino e Milano), la procedura è integralmente telematizzata, e ciò ci consente di seguire incarichi in tutta Italia, senza affrontare i costi della domiciliazione.

Inoltre, la sostanziale gratuità di accesso al sistema ci permette di effettuare, nella maggior parte dei casi, una parametrazione completa del compenso ai risultati ottenuti. Il cliente non dovrà dunque affrontare alcuna spesa per la causa e il compenso sarà dovuto, nella misura pattuita al conferimento dell’incarico, solo in caso di esito positivo.