Risarcimento del danno per la nostra cliente e nuovi riconoscimenti nel foro messinese

Il Giudice di Pace di Messina ha accertato la violazione delle norme antiusura per una cessione del quinto stipulata nel 2009, in un giudizio promosso da SLM nell’interesse di un consumatore, riconoscendo il risarcimento del danno pari a tutto gli interessi e le spese del finanziamento, oltre alla condanna al pagamento delle spese legali e di perizia.

Di estrema rilevanza alcuni punti della decisione:

  1. si riconosce la necessità (per la prima volta nel foro messinese, per quel che ci consta) di includere nel calcolo del TEG anche le spese sostenute per le polizze assicurative obbligatorie, nonostante la vigenza delle Istruzioni della Banca d’Italia emanate nel 2006, che non ne prevedevano l’inclusione. Ciò in conformità con il consolidato orientamento della Corte di cassazione.
  2. alla luce delle difese spiegate dalla convenuta, che non aveva contestato le modalità di calcolo, né le risultanze economiche della consulenza tecnica di parte (redatta dai colleghi di Conserf), non è stata ritenuta necessaria la nomina di un consulente tecnico d’ufficio, con evidente risparmio di tempo e denaro per l’attrice;
  3. si riconosce il diritto al risarcimento delle spese sostenute per la consulenza tecnica di parte, in quanto necessaria all’accertamento della violazione della normativa antiusura.